Avete mai sentito parlare di M’illumino di meno? Queste parole potrebbero sembrarvi familiari. Infatti, derivano dai celebri versi “M’illumino d’immenso” della poesia “Mattina” di Giuseppe Ungaretti. Ma cosa vogliono dire? E perché ve ne parliamo?
M’illumino di meno è una campagna per il risparmio energetico e per gli stili di vita sostenibili. È un’iniziativa nata nel 2005 dal programma radiofonico “Caterpillar” di Rai Radio2 e da allora, ogni anno si riconosce una giornata dedicata alla tutela dell’ambiente. Negli anni le questioni sollevate dalla campagna sono diventate una parte importante delle politiche governative sia a livello nazionale, sia europeo, sia globale ed hanno dunque aiutato a sensibilizzare le persone al tema della transizione ecologica.
Come suggerito dal nome, la campagna invita a spegnere tutte le luci che non sono indispensabili. Non solo un gran numero di cittadini fa la sua parte nello spegnimento di luci nelle loro case ma si spengono anche le luci di tante piazze e monumenti importanti. Negli scorsi anni sono state spente quelle, per esempio, del Colosseo a Roma, della Torre di Pisa, dell’Arena di Verona e a livello internazionale anche la Ruota del Prater di Vienna e la Tour Eiffel a Parigi.
Quella di quest’anno è la diciottesima edizione di M’illumino di meno ed è prevista per venerdì 11 marzo 2022. In particolare oggi, visto la drammatica situazione internazionale, M’illumino di meno sottolinea di investire sulle energie rinnovabili anche come grande gesto di pace. Oggi più che mai dobbiamo rafforzare uno spirito di cooperazione e di coesione che va oltre i nostri confini per portare a concreti risultati nella tutela del pianeta dove ambiente e pace vanno nella stessa direzione.
L’edizione di quest’anno, oltre allo spegnimento di luci, evidenzia il ruolo della bicicletta e delle piante che contribuiscono a migliorare il nostro rapporto con l’ambiente. La bicicletta rappresenta una mobilità sostenibile in quanto riduce l’inquinamento dovuto ai carburanti fossili mentre le piante purificano l’aria e creano più spazi verdi per combattere il riscaldamento climatico.
M’illumino di meno ha anche lanciato un’iniziativa che coinvolge il pubblico radiofonico nella creazione di un bosco diffuso. Si tratta di un bosco che si espande in tutta Italia ed è composto da piccoli alberi di specie autoctone. In collaborazione con l’arma dei carabinieri si prevede di piantare 50.000 alberi in dieci anni, in particolare attraverso il progetto “Un albero per il futuro”, in cui è possibile adottare uno o più alberi.
Cosa puoi fare tu per M’illumino di meno? Segui lo slogan di quest’anno: Pedalare, rinverdire e migliorare.
Ecco alcuni suggerimenti che puoi fare l’11 marzo (e ovviamente ogni altro giorno dell’anno):
1. Spegni le luci. La sera, quando si fa buio, non accendere le luci nella tua casa ma piuttosto illuminala con delle candele!
2. Usa la bicicletta. Se devi spostarti prova a usufruire della bici al posto della macchina. E ricorda: pedalare non fa bene solo al pianeta ma anche a te!
3. Rinverdisci il balcone, il giardino etc.! Pianta alberi, fiori e piante dove possibile.
4. Migliora in generale il tuo rapporto con l’ambiente. Fai la raccolta differenziata, risparmia l’acqua, dai una seconda vita agli oggetti e tanti altri piccoli gesti che aiutano a prendersi cura del pianeta.
La redazione di Rai Radio2 ti invita a registrare la tua adesione a M’illumino di meno cliccando sul link: https://questionari.rai.it/index.php/435915?lang=it
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